Nel ciarpame politico che ci inonda con i suoi miasmi mefitici, “con le tonnellate di “chiappe e tette” profferte all’”utilizzatore finale”, meno male che c’è la Festairosso a None.Quest’anno è stata celebrata la 19° edizione che si è chiusa in bellezza, con un utile di circa 6500 euro, di cui più della metà, come sempre avviene, sarà devoluta sia a vantaggio delle associazioni Auser “Oggi per gli Altri – Domani Per Noi” e Amref (per l’Africa), sia della popolazione del villaggio eritreo di Mehlab.
C’è quello spazio bitumato ai confini della riserva, tra le scuole, gli impianti sportivi e i campi di granturco, che sul principio dell’estate, ogni anno, si riempie di colori. Di tutti di colori dell’arcobaleno (della pace), di bandiere rosse, delle bandiere bianche sfumate dell’Auser, che da tempo opera, nella persona di Mariella, presidente dell’associazione, in compiuta sinergia con i rifondatoli.
Là si incontrano storie e destini. Quello forse è il luogo dell’utopia, dove si erge la città del sole, i cui orizzonti, almeno per qualche giorno, sembrano tangibili, a portata di mano.
C’è la società, dove un musicista di strada, cittadino rumeno, muore a Napoli per i colpi erranti sparati da feroci criminali idioti. Nell’indifferenza blasfema della gente, anestetizzata dal cloroformio della sicurezza. C’è la società dove intere famiglie (Baffa, Micanti) per qualche giorno lasciano le case e il lavoro per muoversi, come nomadi magi, verso i confini del mondo, laggiù tra il verdeggiare del mare di mais, a portare in dono generosamente tonnellate di impegno gratuito e solidale.
C’è la società delle giovani arrampicatrici sociali, che, vestendosi di grazie servili, fanno del proprio corpo la loro virtù massima, entrando nelle stanze riservate del signore, in cambio di favori. C’è la società delle ragazze (Désirée, Federica e tante altre) che si vestono di magnifica grazia ed entrano sotto le tende a cupola delle Festainrosso, per mettersi al servizio di una missione speciale nella guerra contro le povertà del mondo.
giovedì 9 luglio 2009
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